Smart Working: sappiamo come adeguarci?

Tempo lettura: 1 min

Percorsi di innovazione e digitalizzazione per lavorare in mobilità

Queste sono le settimane dello Smart Working, e le aziende che avevano già intrapreso un percorso di innovazione e digitalizzazione adottando soluzioni gestionali per lavorare in mobilità, hanno dato la possibilità ai propri dipendenti di connettersi da casa senza problemi.

Smart Working e telelavoro sono benefit aziendali e pratiche ormai consolidate in un gran numero di aziende, e mai come oggi, avere la possibilità di utilizzare soluzioni in cloud fruibili da remoto ha assunto valore e importanza. Il lavoro agile diventa quindi una manovra importante per una buona gestione del personale: alcuni studi dimostrano che lavorare a turno da casa per qualche giorno al mese ha un impatto positivo su produttività e prestazioni dei dipendenti, aumentando il benessere e il coinvolgimento delle persone nel lavoro e nella società. Un maggior equilibrio tra gli impegni familiari, personali e il proprio lavoro porta al benessere sociale e innesca una maggior attivazione economica. Ci si adopera per avere più uffici virtuali, efficienti soluzioni in cloud, adottando un modello organizzativo che, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali definisce come una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività.

Lo Smart Working non rappresenta soltanto una semplice iniziativa di welfare aziendale: prevede un profondo cambiamento culturale che richiede un’evoluzione e innovazione nei modelli organizzativi aziendali, per cui è necessario prevedere un processo di passaggio dedicato.