Decreto aiuti 2022
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Fino al 70% di credito d’imposta per investimenti in formazione 4.0 e beni strumentali 4.0
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022, il Decreto Aiuti 2022, riconosce fino al 70% di credito d’imposta per stimolare gli investimenti in formazione 4.0 e in beni strumentali immateriali 4.0.
Infatti, nel dettaglio le aliquote sono riformulate come segue:
- passano dal 20% al 50% per l’acquisto di beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni)
- passano dal 50% al 70% per gli investimenti in formazione e consulenza (per le piccole imprese)
- passano dal 40% al 50% per gli investimenti in formazione e consulenza (per le medie imprese).
Decreto Aiuti 2022 | Beni immateriali 4.0
Relativamente all’acquisto di beni immateriali 4.0, le agevolazioni sono in essere soltanto per il 2022: il credito d’imposta del 50% è nel limite di spesa massimo di euro 1.000.000. Per gli anni successivi le percentuali andranno a decrementare (20% nel 2023, 15% nel 2024 e 10% nel 2025).
Decreto Aiuti 2022 | Formazione/consulenza 4.0
Per creare o consolidare le competenze nelle tecnologie 4.0, relativamente alla formazione/consulenza 4.0, l’incremento delle aliquote del credito d’imposta è dettagliato come segue:
Piccole imprese
70% delle spese fino a un massimo di euro 300.000 anno
Medie imprese
50% delle spese fino a un massimo di euro 250.000 anno
Grandi imprese
30% delle spese fino a un massimo di euro 250.000 anno
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