Giornata internazionale della donna 2023

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giornata internazionale della donna

#EmbraceEquity è il tema della Giornata internazionale della donna

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Quest’anno il tema della Giornata internazionale della donna è #EmbraceEquity
Scopo della campagna IWD 2023 #EmbraceEquity è portare il dialogo a livello globale, evidenziando perché le uguali opportunità non sono abbastanza. Ancora oggi, c’è un’ampia fascia di popolazione in tutto il mondo che non ha la possibilità di raggiungere gli stessi obiettivi degli altri.
Tutti possiamo fare la nostra parte per combattere stereotipi di genere, discriminazioni e riconoscere i bias cognitivi. Promuovere la parità di genere non è solo compito delle donne. In questo percorso, gli alleati sono importanti per contribuire allo sviluppo sociale, economico e politico delle donne. Incoraggiamo colleghi, famiglia, amici e la nostra comunità ad abbracciare l’equità!
Riconoscere e garantire l’equità ci porta a creare una società più inclusiva.
Facciamo sì che la giornata internazionale della donna sia ogni giorno.

Differenza tra equità e uguaglianza

La nostra Costituzione recita all’art. 3
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
La parola uguaglianza definisce che tutti i cittadini siano uguali davanti alla legge. È l’uguaglianza formale, che non tiene conto delle diversità soggettive e oggettive di ciascuno di noi. Equità significa, invece, riconoscere che non tutti partiamo dallo stesso punto e si pone come obiettivo il raggiungimento dell’uguaglianza.
Come? Rimuovendo gli ostacoli, da quelli di natura economica e sociale alle barriere intenzionali e non, valorizzando le diversità di ognuno.

Quando nasce la giornata internazionale della donna

Durante il VII Congresso della Seconda Internazionale Socialista di Stoccarda (18-24 agosto 1907) nacque l’idea di istituire un giorno dedicato alle donne. Il Congresso fu seguito dalla Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste iniziata il 26 agosto per discutere del suffragio universale, non riuscendo però a trovare una linea comune.
Nel 1908, fu Corinne Brown (elemento di spicco del movimento socialista americano) a presiedere la conferenza del Partito socialista a Chicago, rinominata “Woman’s Day”, nella quale furono trattate tematiche quali il diritto di voto e lo sfruttamento delle operaie da parte dei datori di lavoro. Il 28 febbraio 1908 – e fino al 1913 – si celebrò, così, in tutta la nazione, la prima Giornata Nazionale della Donna.

La Conferenza di Copenaghen (1910)

La prima Giornata della Donna a livello internazionale fu proclamata a Copenaghen durante l’Internazionale Socialista del 1910. Questa volta, la proposta del suffragio universale fu accolta all’unanimità. Durante questo incontro, però, non fu stabilita una ricorrenza fissa e riconosciuta a livello internazionale.
Il 19 marzo 1911 furono Germania, Austria, Danimarca e Svizzera a celebrare la Giornata Internazionale della Donna con manifestazioni a cui parteciparono oltre un milione di persone.

La data dell’8 marzo

Le celebrazioni si interruppero con lo scoppio del primo conflitto mondiale. L’ultima domenica di febbraio del 1917 le donne russe organizzarono uno sciopero per manifestare contro la guerra. Decisione che fu ostacolata dal governo dell’epoca ma che fu comunque portata avanti. Tanto che lo Zar qualche giorno dopo abdicò e alle cittadine russe, il 23 febbraio fu riconosciuto il diritto di voto alle donne. La data del 23 febbraio corrisponde al calendario gregoriano e corrisponde all’8 marzo negli gli altri Paesi.

Riconoscimento ONU

Il 16 dicembre 1977 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite propose a ogni Paese di istituire un giorno all’anno come “Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale”. Poiché l’8 marzo era già una data celebrata in molti Paesi, fu scelta quella come data ufficiale da molti Stati.

giornata internazionale della donna fiori

 

Che cosa rappresenta la giornata internazionale della donna

La giornata internazionale della donna è stata istituita per celebrare le conquiste sociali, economiche e politiche perseguite, oltre a ricordare e sensibilizzare sulle discriminazioni di genere e violenze di cui ancora oggi sono oggetto in ogni parte del mondo.

Perché si regala la mimosa per la giornata internazionale della donna

In Italia la Giornata internazionale della donna fu tenuta per la prima volta soltanto nel 1922 il 12 marzo. Soltanto nel 1946 venne celebrata la Prima giornata della Donna nella data dell’8 marzo. Fu in questa data che fece la sua comparsa la mimosa come fiore simbolo della ricorrenza grazie a Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei. Le donne scelsero questo fiore perché povero e reperibile ovunque.

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