Widget e BI gratis fino al 15 maggio

Tempo lettura: 4 min

widget

Scopri i widget di ExtraERP
.

“Un widget, in informatica, nell’ambito della programmazione, è un componente grafico di una interfaccia utente di un programma, che ha lo scopo di facilitare all’utente l’interazione con il programma stesso.” [Fonte Wikipedia].
Il termine widget deriva dalla contrazione di “window” e “gadget”: in italiano potremmo tradurlo con congegno o elemento grafico, ma è molto più comune il termine inglese.

Novità in ExtraERP

All’interno del nostro software ExtraERP, abbiamo recentemente introdotto il modulo dei widget per offrire agli utenti una serie di indici gestionali, informazioni e grafici che, una volta generati, possano funzionare da alert in presenza di determinati andamenti, oppure che possano essere prontamente navigabili all’interno del database di ExtraERP.
Inoltre, sono particolarmente utili in presenza di numerosi dati perché possono evidenziare eventuali errori di inserimento, confrontare risultati tra periodi temporali diversi oppure evidenziare situazioni gestionali da attenzionare.
Questa funzionalità è inoltre presente nell’app ExtraERP e-CRM, per la consultazione dei dati di vendita.

Numerosi widget sono già stati creati attraverso l’elaborazione di filtri all’interno del software gestionale e sono forniti compresi nel modulo ad esempio:

  • andamento fatturato (anche su più esercizi)
  • scadenzario partite aperte
  • ticket inseriti
  • nuovi contratti
  • contratti in essere/scadenze future
  • pratiche CRM prospect/user

Buono a sapersi

  1. È possibile gestire la visualizzazione dei widget in base alle diverse policy di autorizzazione degli utenti.
  2. I widget possono essere personalizzati in modo molto semplice: è sufficiente la conoscenza del linguaggio SQL.
  3. Dalla versione 24.0.0, gli utenti ExtraERP beneficiano dei widget e Business Intelligence gratuiti fino al 15/05!

Vuoi saperne di più?
Contattaci

widget

widget scadenzario

Cosa sono i widget?

Sono elementi di interfaccia utente che permettono di accedere alle funzionalità e alle informazioni di un’applicazione. Possono essere visualizzati in una finestra pop-up o in una barra laterale, in diverse forme: pulsanti, menu a discesa, caselle di testo, grafici e animazioni.
I widget consentono agli utenti di avere accesso alle informazioni in tempo reale, senza dover abbandonare la pagina web o l’applicazione che stanno utilizzando e forniscono funzionalità interattive tra cui:

  • dati meteo
  • dati sul traffico
  • la performance di un’attività
  • la ricerca di prodotti
  • la creazione di liste dei desideri
  • l’accesso a strumenti di collaborazione (chat o le videoconferenze).

I widget vengono spesso utilizzati anche per:

  • migliorare la gestione delle attività (inteso come supporto agli utenti nell’organizzare i propri compiti in modo efficiente)
  • efficientare la gestione dei file per facilitare l’accesso ai documenti e alle informazioni importanti
  • migliorare l’esperienza di acquisto online, offrendo informazioni sulle promozioni,  oltre a opzioni di personalizzazione per gli utenti oppure suggerendo prodotti correlati.

Come funzionano?

Questi elementi funzionano come piccoli programmi all’interno di un’applicazione e vengono creati utilizzando un codice specifico (HTML, CSS, JavaScript). Tale codice viene poi integrato nell’applicazione principale, in modo che gli utenti possano interagire con il widget attraverso l’interfaccia utente dell’applicazione, come fosse una scorciatoia.
La realizzazione di un widget efficace necessita di una comprensione approfondita delle esigenze degli utenti e dei requisiti dell’applicazione perché deve essere facile da usare, personalizzabile e fornire informazioni rilevanti e utili. Infine, deve integrarsi bene con il resto dell’interfaccia utente dell’applicazione.

Storia dei widget

Questa parola fu utilizzata per la prima volta negli anni 80 quando il Macintosh di Apple introdusse l’interfaccia grafica utente (GUI) basata su icone, finestre e mouse.
Nel corso degli anni ’90, con l’introduzione nei primi siti web, il termine “widget” è diventato sempre più popolare. Questi elementi si sono evoluti nel corso del tempo: da semplici componenti grafici – che fornivano informazioni o interazioni limitate – sono diventati più interattivi e dinamici, grazie all’avvento di tecnologie come JavaScript e Ajax.
Nel 2005, è stato Google a introdurre i Google Gadgets: una piattaforma che consente agli sviluppatori di creare e distribuire widget personalizzati su siti web e su Google Desktop (una piattaforma per l’organizzazione dei contenuti digitali sul desktop del computer).
Successivamente, nel 2007, Apple ha introdotto i widget Dashboard su Mac OS X, con l’obiettivo di far accedere facilmente gli utenti a informazioni e applicazioni utilizzando un’interfaccia a schermo intero.
È stato poi con la diffusione degli smartphone che i widget hanno raggiunto un’ampia diffusione anche sui dispositivi mobili. Il primo è stato Apple che li ha introdotti con iOS 14 sulla schermata Home, seguito poi da Google con Android 12.